Le prime attività espositive della nostra Associazione risalgono ai lontani anni 1934-1935 quando, grazie all'interesse di un esiguo numero di appassionati catofili, si organizzarono le prime sei rassegne feline: il Dr. DE MADDALENA e il Dr. BRUNO ne furono i promotori e gli organizzatori. Le esposizioni ebbero luogo nelle città di Torino, Milano, Firenze con un grande interesse dovuto alla loro assoluta novità in Italia.
Queste iniziative continuarono dall'anno 1937 sino all'inizio della seconda guerra mondiale. Le attività ripresero nel 1946 e successivamente, il 21 Giugno del 1950, data in cui, con atto notarile, ne fu sancita la nascita con il nome di Società Felina Italiana. Il nome venne in seguito negli anni modificato prima in Federazione Felina Italiana e successivamente in Associazione Nazionale Felina Italiana.
Tra i Soci costituenti del 1950 assunse la carica di Presidente l'Avvocato Fiorenzo JAJA che fu sostituito qualche anno dopo dal Generale Arrigo PEDRAZZI, mentre il Dr. Ermando BRUNO assunse la carica di Segretario Generale. Nella tarda primavera dello stesso anno, ad una mostra felina tenutasi nei giardini del Castello Sforzesco di Milano, si svolse il primo incontro felino post bellico; nell'inverno successivo venne allestita la prima Esposizione Internazionale felina di Torino, per la prima volta ufficialmente autorizzata a rilasciare i titoli per il Campionato Italiano e, che, negli anni successivi acquisì la facoltà di rilasciare i titoli anche per la classe di Campionato Internazionale.

Nel 1949, prima della costituzione ufficiale della Società Felina Italiana, vennero inviati a Parigi alcuni delegati che, congiuntamente ai delegati della Federazione Felina Francese ed a quelli della Federazione Felina Elvetica, costituirono ufficialmente il primo organismo internazionale per la promozione della conoscenza del gatto di razza e per la sua diffusione: la FEDERATION INTERNATIONALE FELINE – F.I.Fe. Negli anni successivi si aggiunsero altri paesi membri che ad oggi sono ben 45 con 48 Club in tutto il mondo.
La nostra Associazione e' stata, quindi, una delle fondatrici dell'organismo internazionale che tuttora coordina le Associazioni Feline Nazionali aderenti, in rappresentanza dei seguenti paesi: Argentina, Austria (due Club), Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Brasile, Cechia, Cina, Cipro, Colombia, Croazia, Danimarca (due Club), Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Indonesia, Israele, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malesia, Malta, Messico, Moldavia, Norvegia, Olanda (due Club), Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina, Ungheria.

Questa organizzazione internazionale e', tra tutte le associazioni feline del mondo, l'organismo più articolato che coordina il più esteso territorio catofilo internazionale

Tornando ora alla nostra Associazione, che chiameremo per comodità d'ora in avanti A.N.F.I, essa continuo' la sua attività sotto la sapiente gestione del Dr. Ermando BRUNO, che ne divenne il Presidente e che resto' in carica sino al 1981, quando, nel corso della cena di gala di un'Esposizione Internazionale Felina a Milano, colto da malore si spense. Subentro' alla presidenza la moglie, Signora Magdalena BAROSI BRUNO (a cui oggi è intitolato un premio molto ambito), coadiuvata da collaboratori molto dinamici.

E' proprio a partire dal 1982-1983 che l'A.N.F.I. ha una vasta diffusione: nel giro di pochi anni quasi tutti i soci residenti nelle rispettive regioni Italiane, ove non esisteva organizzazione del territorio in associazione, vennero create le Sezioni Regionali, con l'appoggio e la collaborazione del Consiglio Direttivo Nazionale che cerco' d’ incoraggiare al massimo le iniziative locali. Alle sezioni regionali di antica costituzione - Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Lazio - si unirono in un secondo momento Friuli - Venezia Giulia, Trentino - Alto Adige, Toscana e Umbria, Marche, Puglia, ed infine, a completare il quadro Abruzzo, Calabria, Molise, Campania, Sicilia e Sardegna).

In quegli anni ci fu un costante aumento di soci, come pure del numero dei pedigree (oggi chiamati Certificati Genealogici) rilasciati per le nascite sempre più copiose e qualificate dei soggetti felini. In questo periodo un buon numero di allevatori iscritti all’A.N.F.I. inizio' con grande impegno, studio ed applicazione, l'iter stabilito a livello internazionale per diventare Giudice Internazionale di razze feline.
Buona parte di essi riusci' a conseguire brillantemente questo importante risultato.

Sempre più numerosi furono in quel periodo i soci che richiesero l'AFFISSO (cioè una denominazione esclusiva per il proprio allevamento che diventa una sorta di cognome per ogni gatto nato da fattrici di proprietà del titolare dell'Affisso). I gatti dei nostri allevamenti vennero esposti alle mostre internazionali di altre associazioni estere aderenti alla F.I.Fe. Essi riuscirono a conseguire risultati di grande rilievo. Si può veramente asserire che il decennio 1982-2000 permise all’ANFI di raggiungere i massimi livelli internazionali per la cura nell'allevamento e nella selezione dei gatti di razza.

A seguito di questo fervore associativo l’ A.N.F.I, divenne, per importanza e prestigio, una delle tre maggiori associazioni aderenti alla Federation Internazionale Feline - F.I.Fe. (Le altre due furono e sono attualmente le associazioni Svedese e Norvegese). Questa posizione permise all’ANFI di acquisire un ruolo sempre più prestigioso anche a livello internazionale e di rivestire una posizione primaria nelle importanti decisioni prese a livello internazionale, nell'ambito delle riunioni annuali, ovvero della cosiddetta General Assembly, di tutte le organizzazioni nazionali aderenti alla F.I.Fe.

Nel 1988 l’ANFI. ebbe l'onore e il piacere organizzare, per la prima volta, su nostra iniziativa l'annuale incontro di tutte le delegazioni dei paesi aderenti alla F.I.Fe. (il Meeting Internazionale della F.I.Fe.) presso la città di Como: si tratto' di una settimana di riunioni di tutte le Commissioni Internazionali della F.I.Fe concludendo con la General Assembly.

Negli anni 1992-2000 subentrerà una fase di consolidamento delle posizioni raggiunte ed una cura particolare volta a mantenere il conquistato prestigio internazionale della nostra Associazione. In particolare nell'anno 1994 l'A.N.F.I si diede una nuova meta: la ricerca di una fattiva collaborazione tra le maggiori associazioni feline di tutto il mondo.

Nel frattempo nel 1995 la Presidente, Signora Magdalena BAROSI BRUNO, si spense (fu nominata di li a qualche mese Presidente onorario ANFI) e alla presidenza venne eletto l'Ing. Filippo FARINELLI, già Vice Presidente da qualche anno che riusci' a organizzare nel giugno di quell'anno, nella città di Venezia, a cura dell'A.N.F.I. il Primo Congresso Mondiale delle Associazioni Feline (ovviamente con l'egida del nostro organismo internazionale: la F.I.Fe.). Infatti nei giorni 10, 11 e 12 Giugno di quell'anno si riunirono, per la prima volta nello storia delle associazioni feline, i rappresentanti dei "colossi" dell'amatorialità felina di tutto il mondo: il C.F.A. - Cat Fanciers Association (con sede negli Stati Uniti d'America); la T.I.C.A. - The International Cat Association (la seconda associazione con sede negli Stati Uniti d'America), il G.C.C.F. - Governing Council Cat Fanciers, (con sede in Gran Bretagna ed e' la piu' antica organizzazione del "mondo felino"); il W.C.F. - World Cat Federation (con sede in Germania) ed, infine, la F.I.Fe. - Federation Internationale Feline (Associazione territorialmente più estesa al mondo, e prima, con il C.F.A., per il numero annuo di pedigree rilasciati).

La necessita' di un congresso internazionale era scaturita da alcune considerazioni pratiche. Si evidenziava chiaramente che le concezioni associative, gli statuti ed i regolamenti di questi organismi internazionali presentavano, tra loro, delle barriere oggettive. Queste barriere produssero grandi danni sia sul piano genetico, per le difficoltà di incroci (e quindi di miglioramento delle razze) che per la possibilità di scambio di idee, impostazioni di criteri comuni e possibilità di organizzare esposizioni feline congiunte.

Se stava nascendo un "ambito comunitario felino" nell'Europa perché non iniziare la difficile, ma allettante scalata di un "ambito comunitario felino mondiale"? Questi erano i fili conduttori di questo progetto: il cercare di far comprendere alle direzioni delle altre associazioni l'importanza del colloquio e del confronto. Il Congresso sorti' effetti molto incoraggianti, tra i quali la decisione di ritrovarsi ogni anno per un nuovo incontro.
Cosi' l'A.N.F.I organizzo' in Sirmione, nei giorni 3 e 4 Maggio del 1996, nuovamente il Congresso Mondiale delle Associazioni Feline. Qualche anno dopo si organizzò a Roma un’altra edizione dell’Assemblea Generale della FIFe.

Il colloquio sta continuando, anche se attraverso indubbie difficoltà oggettive: ma l'incontro tra associazioni diverse e' avvenuto e si e' trasformato in una dialettica costruttiva.
Solide basi sono state gettate ed ora si sta lavorando per il miglior scambio di progetti anche al fine di uniformare le norme di riferimento e le procedure di riconoscimento dei gatti di razza, tale rapporto associativo, che mai si era visto prima, aveva ed ha attualmente come obiettivo, in particolare, la concertazione mondiale per la conoscenza del gatto, per la sua tutela, il suo benessere e per il mantenimento ed il miglioramento delle sue razze e colori, per un incontro tra i suoi amatori al di la' delle barriere associative.
Il coronamento di tanto lavoro e impegno dell'Associazione Nazionale Felina Italiana e' stato quello di conseguire il RICONOSCIMENTO giuridico da parte dello Stato Italiano con decreto ministeriale del 6 Agosto 1997 (registrato dalla Ragioneria centrale presso il Ministero delle politiche agricole, in data 8 Settembre 1997 al n. 2O7 - Visti semplici - Divisione II).
Nel marzo del 1999 a Milano, Presidente Ing. Filippo Farinelli, si svolse l'Esposizione Mondiale che ci vide protagonisti non solo per l'alta professionalità nell'allestimento dell'evento, ma anche come risultati conseguiti dai nostri colori. Venne organizzata una seconda Mondiale a Biella nel 2005, Presidente il Giudice internazionale Mario Ottino e una terza nel 2022 a Vicenza sotto la Presidenza del Giudice Internazionale Francesco Cinque.
A partire dal 2014 il Consiglio Direttivo, Presidente Dario Domancich, fu protagonista di numerose iniziative che si possono ricondurre nel fattivo rapporto con il Ministero delle Politiche Agricole oggi MASAF e si fece carico di organizzare il primo evento espositivo denominato Mediterranean Winner Show a Roma, ad oggi ineguagliato per numero di soggetti esposti da analoghe manifestazioni organizzate successivamente
La Presidente attuale la Giudice Internazionale Miriam Klein ha raccolto il testimone e assieme ai suoi Consiglieri sta migliorando i servizi dell’ANFI la quale, tra le Associazioni riconosciute dal Ministero, è quella che ne offre la più vasta varietà
Importante notazione, che è doveroso fare, ovvero che a partire da luglio 2022 si è messa mano alla redazione di uno Statuto e un Regolamento al passo con i tempi che dovrà essere approvato sia dal Ministero competente ovvero il MASAF sia dalla Prefettura di Torino dove è ubicata la nostra Sede Legale e gli uffici del Libro Genealogico.

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